ARGENTO !!! E c’era pure Dario…
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# 32 Mattia Mingoli
IL TREDICESIMO –
Un ringraziamento particolare a chi ha mantenuto fede all’impegno fino
in fondo dando al coaching staff la possibilità di definire il roster
migliore pochi minuti prima di scendere in campo nella prima partita
contro Israele. Uno stress psicologico sicuramente impegnativo, sia
per il giocatore che per chi doveva decidere. Questo risultato
sportivo è anche suo, anche e soprattutto per l’impegno profuso in
tutti i raduni.
CLUB
MILLEMIGLIA
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# 81 Gianluca Bertucci
L’AVVOCATO –
Tornato felicissimo dall’Austria con un rimedio infallibile contro la
“puzza da guantini”, Papà Bosè si presenta nel paese dei trifogli
tirato a lucido dimostrando tutta la volontà di giocarsi al meglio il
suo ultimo gettone azzurro. La preparazione funziona, ed il rendimento
cresce nel II° e soprattutto nel III° giorno, quello che conta: è lui
in semifinale a bloccare un V1 al 4° down che poteva portare il
bombardamento nazi a 21 a O. E invece inizia la rimonta.
VECCHIA
GUARDIA
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# 84 Giorgio Polidori
IL POLIMERO –
Un po’ Pistorius, un po’ Bolt, segna la bellezza di 5 TD nella partita
del suo debutto in nazionale. Chapeau ! Poi scopre che c’è anche
l’europeo femminile, ed il suo rendimento diventa altalenante. Tra un
flirt e l’altro lo staff medico prova a rimetterlo in sesto, ma il
vero problema e che ha dimenticato i polpacci a Roma, e Cox non
acconsente al trapianto. Extrema ratio, doc Cavallino per la finale
prova col doping, ma un errore di dosaggio gli accorcia le dita contro
i danesi, regalandogli però l’MVP nell’eccitante show circense
post-premiazione.
GIOCHI
SENZA FRONTIERE
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coaching staff
Defensive Coordinator Mattia Amadei
IL RICCIO –
Fondamentale. Nessuno avrebbe potuto fare in maniera più efficace,
educata e divertente ciò che gli era stato chiesto, ovvero fungere da
collegamento tra lo spogliatoio e l’ H.C.. Grazie ai drills difensivi
impara anche a lanciare, candidandosi come prossimo QB dei Barbarians.
MVP assoluto fuori dal campo, ha l’unico demerito di abbandonare per
un decimodisecondo il vessillo tricolore subito rubato dal perfido
Offensive Coordinator. Perdonato anche in virtù della sua creativa
poliglotticità pro-streaptease in fase premiazione.
ZIGOZAGOWAVE
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Offensive Coordinator Luca Borra
IL FUNGAIOLO –
Si dimentica il play-book a Macchu Picchu, peccato non veniale visto
il suo ruolo ufficiale di Offensive Coordinator. Si riscatta
confermando ottime doti di vivisezionatore di difese altrui in fase di
scouting. Come al solito imbattibile con i boccali, ricostruisce la
premiata ditta Ciccio & Frodo scorazzando incontrastato per le vie
della Belfast by-night. Prima della finale cerca di somministrare agli
urofinnici una pozione a base di amanita cercando di ammaliarli con il
biancorosso, ma scoperto viene punito e rinchiuso nelle docce con il #
4 danese.
GARGAMELLA
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Ass. Coach Responsabile Scouting Michele De Grassi
IL MOVIOLONE –
Mik parte carico di tecnologia, e svolge egregiamente il compito di
scouting affidatogli, lavoro oscuro ma fondamentale per preparare al
meglio le partite decisive. Apprezzato da tutti per i consigli pro
draft fantasy football risulta ottimo anche come consigliere politico,
soprattutto quando si tratta di rispondere al meglio agli sms ricevuti
dal sottoscritto il lunedì con i finti complimenti per la piazza
d’onore.
POLIVALENTE
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Doc Stephen Cavallino
IL DOTTORE –
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo, che che ne dica il riccio.
Instancabile PR, è su tutti i campi tranne quello dove giocano gli
azzurri. Crazy Horse è forse il personaggio del flag tricolore +
conosciuto ed apprezzato a livello internazionale, grazie alla sua
grande generosità e guasconeria. Si prodiga indefesso 3 giorni 3 per
organizzare per il post premiazione una partita coaching staff vs
all-star nazionali femminili assortite: poi è l’unico a non giocare.
Contento lui…
SEMPREVERDE
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Masseur (?) Dario Gusmanni
IL MAGO –
Solo Doc Cavallino poteva scovare un personaggio del genere. Laurea ad
honorem in sofrologia, insegna ai ragazzi a respirare dall’ombelico e
a focalizzare i problemi muscolari, ma si dimentica di massaggiarli.
Prossimo inventore della flag in italia, dato che a roma non ci sono
squadre e su internet non si trova niente, scambia il “mister” per un
megastore Decathlon e lo sfinisce con richieste di merchandising ed
abbigliamento ad ogni occasione.
MODALITA’ TEKAR
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Mikka
IL REPORTER –
sequestra la Sony prosumer di Superciccio e se ne innamora,
regalandoci tutte le immagini che potete vedere, ma risultando però
praticamente invisibile non concedendosi mai all’obbiettivo se non in
occasione della prima riunione tecnica. Un ringraziamento doveroso a
chi vi renderà possibile convincere i vostri figli e nipoti che avete
veramente giocato in nazionale.
PREMIO PULITZER
Paltro
IL WEB REPORTER
–
Oltre a regalare alla spedizione la grafica delle flag, e quella degli
schemi difensivi, in collegamento satellitare con Little Horse mette
on-line risultati e foto in tempo reale. La domenica si produce
addirittura in una web-cronaca minuto x minuto della finale con i
biondi maledetti. Purtroppo per questa volta niente “clamoroso al
Cibali”.
PALTRO VALENTI
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segue....
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