Il campionato nazionale NFLI-LIFF di flag football senior si disputa
nei mesi che vanno da maggio ad ottobre e vede coinvolte tante squadre
sparse in tutta la penisola, il campionato si sviluppa con la formula
dei “BOWL”, giornate nel corso delle quali si affrontano in più partite
i singoli teams, dando vita ogni qualvolta a veri e propri tornei
mozzafiato con vincitori finali.
Le vittorie ed i piazzamenti conseguiti nel corso dei Bowl,
determinano una classifica generale, ed al termine della stagione
regolare, le migliori squadre si affrontano in una
finalissima chiamata “FINALBOWL” dalla quale scaturisce il team campione
d’Italia.
Nella
parte che segue riportiamo il programma completo ufficiale valido per la
stagione.
Campionato Flag Football Senior 2007
Programma Ufficiale
INTRODUZIONE
Il Campionato di
Flag Football Senior 2007 presenterà molte novità rispetto al passato.
Siamo consapevoli
che alle squadre servirà un periodo di adattamento per metabolizzare e
comprendere pienamente queste novità, ma ci teniamo a precisare che le
decisioni che hanno portato all’introduzione di queste innovazioni sono
state ponderate a lungo e con attenzione.
La volontà di
cambiamento non è fine a se stessa, perchè tutte le modifiche sono state
attuate nell’intento di migliorare la qualità organizzativa del
movimento.
In particolare,
nell’elaborazione della nuova formula, sono stati perseguiti questi
precisi obiettivi:
- aumentare la
varietà delle partite, cioè dare una concreta possibilità alle squadre
(almeno in lineateorica, nella costruzione del calendario) di affrontare
tutti gli altri team e non solo 5-6 squadre, in risposta ad una precisa
esigenza sollecitata da gran parte del movimento;
- garantire a
tutte le squadre più forti la possibilità di disputare i playoffs, senza
che l’accesso alla post-season possa essere condizionato dalla
composizione della propria division (più forte o più debole);
- annullare
l’impatto sulle classifiche che la mancata partecipazione di alcuni team
ai bowl potrebbe avere, falsando la classifica delle division;
- avere una
classifica finale della regular season che tenga conto esclusivamente
del valore espresso dalle squadre sul campo, indipendentemente dal
numero di partite giocate o da eventuali penalizzazioni disciplinari;
- stabilire una
soglia minima di partite giocate per l’accesso ai playoffs, per
incentivare la partecipazione delle squadre ai bowl;
-
applicare le
penalizzazioni disciplinari “a valle” della classifica, in modo che ogni
squadra possa realmente capire quanto vale sul campo;
-
avere un sistema
di classifica più equo, accurato e flessibile, che tenga conto non solo
delle vittorie e delle sconfitte, ma anche della difficoltà del
calendario di ogni squadra.
1. SQUADRE, DIVISIONS E GRUPPI
Il Campionato di
Flag Football Senior 2007 vedrà la partecipazione di
24 squadre,
che sono state suddivise in
4 divisions
(Nord
Ovest, Nord Est, Centro, Sud) da 6 squadre ciascuna.
Ogni division è
stata a sua volta divisa in 2 gruppi (1 e 2) da 3 squadre ciascuno, per
un totale quindi di
8 gruppi.
La suddivisione
in divisions e gruppi è stata effettuando utilizzando
esclusivamente un criterio geografico e logistico.
Si è cercato cioè di comporre i gruppi in modo da garantire, nei limiti
del possibile, un’equità di trattamento a tutte le squadre per quello
che riguarda la lunghezza delle trasferte.
Si è cercato
inoltre di
distribuire
le nuove squadre in maniera il più possibile omogenea
all’interno dei
vari gruppi.
Non sono state
fatte valutazioni della “forza” delle squadre nella composizione dei
gruppi, perchè i gruppi e le divisions non avranno alcuna valenza ai
fini della classifica del campionato e dell’accesso ai playoffs.
2. STRUTTURA DELLA REGULAR SEASON
La regular season
è strutturata su
8 giornate,
con la tradizionale
formula dei
bowl
(tornei a cui prendono parte più squadre).
L’inizio è
fissato per il
13 maggio
e la
conclusione per il
23
settembre.
È prevista una
pausa estiva
dall’ultima
domenica di luglio all’ultima domenica di agosto comprese.
La formulazione
del calendario prevede una pausa di 15 giorni tra una giornata e quella
successiva. Tuttavia, si fa presente alle squadre che le date potranno
subire variazioni per eventuali motivi logistico-organizzativi.
Durante ogni
giornata saranno disputati
3 bowl:
un bowl divisionale (tra i due gruppi di una stessa division) e due bowl
interdivisionali (tra 3 gruppi appartenenti a differenti division).
Durante
la regular season saranno quindi disputati
24 bowl.
In
pratica, ogni gruppo sarà abbinato due volte nel corso dei bowl della
regular season ad ogni altro gruppo.
Questa formula
del campionato, sebbene
più
impegnativa in termini di trasferte
rispetto alle
formule utilizzate in passato ed in particolare nel 2005 e nel 2006,
presenta l’indubbio vantaggio (almeno in linea teorica, salvo mancate
partecipazioni delle squadre ai bowl) di
consentire
alle squadre di giocare almeno una volta contro tutte le altre squadre.
3. FORMULA DEI BOWL DI REGULAR SEASON
Durante ogni bowl,
ogni squadra giocherà
4 partite.
Gli accoppiamenti saranno effettuati
tramite
sorteggio,
ma
seguendo un
criterio che consente di massimizzare il numero di incontri tra squadre
di gruppi diversi
o comunque tra
squadre che non si sono ancora incontrate nel corso della regular
season.
Le due squadre
migliori del bowl (in base ai criteri di seguito elencati) giocheranno
inoltre una
finale,
che costituirà il momento "culminante" del bowl e servirà ad assegnare
il trofeo.
Al di là della
squadra vincitrice e della 2a classificata, non sarà tuttavia stilata
una classifica di bowl. La finale di ogni bowl sarà disputata tra le due
squadre che avranno
la migliore
percentuale di vittoria
al termine della
prima fase del bowl.
Se 2 squadre
avarnno la stessa percentuale di vittoria, verranno considerati,
nell’ordine indicato, i seguenti criteri:
- risultato dell
scontro diretto;
- risultati
(percentuale di vittoria e differenza punti) contro avversari comuni;
- differenza
punti globale del bowl.
Se 3 o più
squadre avranno la stessa percentuale di vittoria, verrà considerata la
differenza punti globale del bowl.
4. CLASSIFICA DELLA REGULAR SEASON
La classifica del
campionato sarà
unica
e sarà
stilata attraverso un sistema di "rating",
ovvero una formula matematica predefinita che stabilirà il valore di
ogni squadra sulla base di tre parametri:
- vittorie e
sconfitte;
- differenza
punti;
- difficoltà del
calendario (cioè gli avversari affrontati da ogni squadra).
Questo sistema è
stato scelto perchè
non può
essere condizionato da questi fattori:
- forza della
division nella quale una squadra si trova;
- mancate
partecipazioni ai bowl che alterano gli equilibri interni alla division;
- eventuali
disomogeneità di calendario (vengono compensate dalla formula del
rating).
Nel calcolo della
classifica non saranno applicati criteri di penalizzazione per la
mancata partecipazione ai bowl (o per altre motivazioni) nè criteri
premianti la presenza.
La classifica
elaborata tramite il rating
rifletterà
quindi esclusivamente il valore dimostrato sul campo dalle squadre.
Una spiegazione
approfondita del meccanismo del rating è fornita in seguito
5. NUMERO MINIMO DI PARTITE PER ACCEDERE AI
PLAYOFFS
Per accedere ai
playoffs sarà necessario
avere
disputato un numero minimo di partite nel corso della regular season
che
consenta di “omologare” la propria posizione in classifica.
Ogni squadra che,
pur avendo posizione in classifica tale da poter accedere ai playoffs,
non avrà disputato il numero minimo di incontri previsto,
sarà
automaticamente esclusa.
Questo sistema ha
lo scopo di
incentivare
la partecipazione,
consentendo comunque a tutte le squadre (anche a quelle che per
impossibilità o scelta non disputeranno tutti i bowl) di verificare il
proprio "valore assoluto" tramite una classifica che rifletterà
esclusivamente la forza dimostrata sul campo durante la regular season.
Il numero minimo
di incontri non è stabilito a priori, ma sarà uguale al
70% della
media delle partite giocate da ogni squadra nel corso della regular
season,
arrotondato all’intero superiore.
Il numero minimo
di partite sarà calcolato e reso noto dopo ogni settimana di campionato.
Sarà inoltre
implementato un
sistema di
sanzioni disciplinari
per le squadre
del tipo “patente
a punti”.
Ogni squadra
inizierà il campionato con una dotazione di punti.
Questi punti
potranno essere decurtati in seguito a sanzioni disciplinari
ai danni delle
squadre per responsabilità oggettiva.
Se una squadra
esaurirà la propria dotazione di punti
sarà
automaticamente esclusa dai playoffs, anche se avesse posizione in
classifica tale da potervi accedere.
6. FORMULA DEI PLAYOFFS
I playoffs
saranno strutturati su
due turni,
cioè su due bowl con 8 squadre partecipanti ciascuno:
il
Wild Card Bowl
ed
il
Final Bowl.
Le squadre
dal 1°
al 5° posto
della classifica
finale della regular season (in regola con il numero minimo di partite
giocate)
accederanno
direttamente al Final Bowl
rispettivamente
come 1°, 2°, 3°, 4° e 5° team nell’elenco delle teste di serie.
Le squadre
dal 6°
al 13° posto
della classifica
finale della regular season (in regola con il numero minimo di partite
giocate)
accederanno
al Wild Card Bowl.
Il Wild Card Bowl
sarà disputato con la seguente formula:
-
2 gironi
(girone A: 6°, 9°, 10° e 13° team classificato della regular season –
girone B: 7°, 8°, 11° e 12° team classificato della regular season);
-
round robin
per
ognuno dei due gironi;
-
semifinali
incrociate:
A1 vs B2, B1 vs A2;
-
finale
1°-2° posto;
-
finale
3°-4° posto.
Le
prime tre squadre
del Wild Card
Bowl
accederanno
al Final Bowl
rispettivamente
come 6°, 7° ed 8° team nell’elenco delle testa di serie.
Il
Final Bowl sarà disputato con la seguente formula:
-
2 gironi
(girone A: 1°, 4°, 5°, 8° team nell’elenco delle teste di serie – girone
B: 2°, 3°, 6° e 7° team nell’elenco delle teste di serie);
-
round robin
per
ognuno dei due gironi;
-
semifinali
incrociate:
A1 vs B2, B1 vs A2;
-
finale
1°-2° posto;
-
finale
3°-4° posto.
Si verificherà la
possibilità logistica di organizzare il Final Bowl su
due giorni
di gara,
a condizione di trovare una sistemazione adeguata ed economica per le
squadre.
Il
Wild Card Bowl
sarà disputato
domenica 7 ottobre.
Il
Final Bowl
sarà
disputato
domenica 14
ottobre
(oppure sabato 13
e domenica 14 ottobre).
Le location del
Wild Card Bowl e del Final Bowl saranno definite in seguito in base alla
disponibilità logistica offerta dalle squadre.
7. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE PER GLI ATLETI
Ogni squadra
potrà tesserare un
numero
illimitato di atleti,
ma potrà inserirne a roster un
massimo di
15 per
ogni bowl. L'età minima di partecipazione è stabilita in
15 anni
compiuti,
al momento della partecipazione ad un bowl.
Durante i
playoffs, potranno essere inseriti a roster solo gli atleti che hanno
partecipato ad un
minimo di 2
bowl di regular season.
Viene inoltre
creata una “lista
atleti indisponibili”
nella quale ciascuna squadra potrà inserire un massimo di 3 nominativi
di atleti che, pur avendo fatto parte della squadra a tutti gli effetti
in passato, per motivi di infortunio o indisponibilità (ad esempio si
trovano all’estero per lavoro) si presume che non potranno partecipare
ai bowl di regular season.
Gli atleti
inseriti nella “lista atleti indisponibili”
potranno
partecipare ai playoffs
anche nel caso
non abbiano partecipato ad un minimo di 2 bowl di regular season.
I
nominativi degli atleti da inserire nella lista indisponibili dovranno
essere comunicati
entro la
mezzanotte di sabato 12 maggio.
La richiesta di
inserimento dovrà essere motivata caso per caso e
sarà
soggetta ad approvazione
da parte del
Consiglio Direttivo.
Si ricorda alle
squadre che, per motivi assicurativi, sarà obbligatoria anche quest’anno
la
visita
medico-sportiva,
rilasciata da un Istituto di Medicina dello Sport o da medici
convenzionati.
Non sarà pertanto
sufficiente il certificato di sana e robusta costituzione rilasciato dal
proprio medico curante.
In
occasione di ogni bowl, tutti i team partecipanti dovranno essere in
possesso di un
team book
contenente:
- l’elenco dei
giocatori tesserati (stampabile direttamente dal sito NFLI in
originale);
- il roster con i
nominativi dei giocatori presenti al bowl ed il relativo numero di
maglia;
- la copia della
visita medica e di un documento d’identità di ciascun atleta.
8. CONFERMA DELLA PARTECIPAZIONE AI BOWL E
PUBBLICAZIONE DEL CALENDARIO
Le squadre
dovranno dare conferma della partecipazione ai bowl
entro la
mezzanotte del lunedì precedente
il bowl in
oggetto.
Il calendario del
bowl (inclusivo di accoppiamenti, orari, campi ed arbitraggi) sarà
pubblicato
entro le
ore 12 del venerdì precedente
il bowl in
oggetto.
9. ORGANIZZAZIONE DEI BOWL
Nel corso della
regular season tutti i team iscritti al campionato saranno in linea di
principio chiamati all’organizzazione
di un solo bowl.
Si richiede pertanto alle squadre il massimo impegno e la massima
attenzione nell’organizzazione del proprio bowl.
Solo in casi
eccezionali un team sarà esentato dall’organizzazione di un bowl. In
tale eventualità sarà valutata la disponibilità di un altro team ad
organizzare un secondo bowl.
Tutti i bowl
dovranno essere disputati in
impianti
decorosi,
con
spogliatoi
in buono stato
ed
in numero
adeguato a quello delle squadre
presenti. È
auspicata, seppur non obbligatoria, la presenza di un bar, ristorante o
punto di ristoro
all’interno del
complesso sportivo.
Anche se non
obbligatorio, si invitano gli organizzatori a posizionare all’interno
dell’impianto sportivo
gazebo,
panchine od altre strutture
che possano
consentire a giocatori ed accompagnatori di ripararsi dal sole o dalle
intemperie e di rilassarsi nelle pause di gioco.
In
occasione di ogni bowl dovranno di norma essere predisposti
3 campi di
gioco.
È naturalmente
concessa la possibilità di tracciare più campi all’interno dello stesso
terreno di gioco. Per tutti i dettagli relativi alle caratteristiche dei
campi di gioco ed alla loro tracciatura, si rimanda all’apposita regola
inserita nel Regolamento di Gioco.
Si ritiene
opportuno ricordare che tra un campo e l’altro, e tra i campi e le
recinzioni perimetrali bisogna sempre mantenere un
distanza di
sicurezza
tale da garantire
una via di fuga che permetta di evitare contatti e scontri pericolosi.
La squadra
organizzatrice deve predisporre un “tavolo
di direzione”
del bowl al coperto e fornito di relative sedie, materiali di
cancelleria (matite, penne, pennarelli, evidenziatori, blocco per
appunti, pinzatrice), una
copia del
Regolamento di Gioco
per eventuali
verifiche e
tabellone
ufficiale
del bowl
(preferibilmente stampato in grande formato ed affisso ad una parete).
Il “tavolo di
direzione” sarà il punto di riferimento per tutte le squadre
partecipanti al bowl e dovrà essere sempre garantita la presenza di un
responsabile
(che si potrà
alternare).
Il
responsabile avrà il compito di:
- ritirare i
“team book” ed i roster all’inizio del bowl;
- distribuire il
materiale necessario agli arbitraggi (modulo statistiche e tabellino
segnapunti);
- ritirare lo
stesso materiale al termine delle partite verificandone la corretta e
chiara
compilazione ed
inserendolo nell’apposita cartellina;
- aggiornare il
tabellone del bowl con i risultati delle partite disputate.
Al termine del
bowl il responsabile del “tavolo di direzione” dovrà consegnare
tutti i materiali agli opportuni responsabili
per l’inoltro
degli stessi agli organi di competenza (Servizio Statistiche,
Commissione Disciplinare, ecc.).
Gli organizzatori
dovranno obbligatoriamente
garantire
la presenza di acqua
fornendo un
quantitativo minimo di 6 bottiglie da 1,5 l a ciascuna squadra
partecipante.
Gli organizzatori
dovranno garantire la presenza di una
pompa per
il gonfiaggio dei palloni.
Anche se non è
obbligatorio, si invitano gli organizzatori a garantire la presenza,
durante l’intero svolgimento del bowl, di un
medico
per un
eventuale intervento di primo soccorso a giocatori infortunati.
Gli
organizzatori devono invece obbligatoriamente garantire la presenza di
un
kit di
primo soccorso
(ghiaccio, garze,
cerotti, disinfettante, ecc.)
La squadra
organizzatrice deve obbligatoriamente mettere a disposizione
un trofeo
per la squadra vincitrice e per l’MVP
(Most Valuable
Player) del bowl (che sarà votato dalle squadre partecipanti al bowl, 1
voto per squadra).
La squadra
organizzatrice sarà ritenuta direttamente responsabile per eventuali
mancanze ed inadempienze e sarà passibile di provvedimenti disciplinari.
10. ARBITRAGGI
Secondo una
procedura consolidata ed utilizzata anche negli altri campionati in
Europa,
gli
arbitraggi saranno a carico delle stesse squadre
partecipanti ai
bowl.
Per questo motivo
è
obbligatorio che tutte le squadre prendano visione ed acquistino
familiarità con il nuovo Regolamento di Gioco
che sarà
utilizzato per il campionato 2007.
Tutti i team
partecipanti dovranno essere forniti dell’apposita
attrezzatura per le proprie crew arbitrali,
costituita da:
- corpetto
colorato;
- fischietti;
- cronometri;
- spot per il
posizionamento del pallone e della linea delle 7 yds;
- elastico
contadown.
11. STATISTICHE E PREMI INDIVIDUALI
Come è avvenuto
in passato, anche per il Campionato 2007
saranno
rilevate ed elaborate le statistiche individuali e di squadra.
La rilevazione
delle statistiche di ogni partita sarà come al solito
compito
della squadra che effettua l’arbitraggio della partita.
Verrà tuttavia
utilizzato un
nuovo
modulo
(già testato
durante il campionato 2006) che consentirà un’elaborazione più accurata
(ed auspicabilmente più veloce) delle statistiche stesse.
Tutti
i dettagli relativi alle statistiche ed alle classifiche di ruolo (con
relativi premi) saranno prossimamente resi noti con apposito documento.
12. ALLSTAR BOWL
Secondo una
piacevole e consolidata tradizione, anche quest’anno,verrà disputato un
Allstar Bowl
tra squadre
costituite dai migliori giocatori del campionato 2007.
L’Allstar Bowl
sarà disputato domenica 21 ottobre, in location da definirsi.
La formula dell’Allstar
Bowl e le modalità di selezione dei giocatori e di composizione delle
squadre saranno rese note durante la Regular Season.
Il Rating System
1. INTRODUZIONE
Il rating nasce
dall’esigenza di
elaborare
una classifica unica,
basata
esclusivamente sui risultati ottenuti sul campo,
che consenta alle squadre migliori, indipendentemente dalla loro
collocazione geografica, di accedere ai playoffs.
Il rating non è
alto che un
valore
numerico che esprime la forza di una squadra.
Questo valore è stabilito in base ad un algoritmo matematico.
Pur essendo un
parametro meno immediato, veloce da calcolare ed intuitivo della
percentuale di vittoria, il rating ha il vantaggio di essere più
accurato
perchè considera fattori che la percentuale di vittoria non tiene in
considerazione
(ovvero “come” e
“contro chi” si vince o si perde).
L’algoritmo del
rating che verrà usato per il Campionato Flag Football Senior 2007 è
stato
sviluppato
appositamente per il flag
dopo approfondite
ricerche ed è stato empiricamente testato e “tarato” sulla base di dati
reali (dei campionati passati) per produrre risultati ottimali.
Questo sistema di
rating non ha nulla a che vedere con il Sauceda Ranking System
utilizzato per la Serie A2 NFLI 2006. Anzi, il Sauceda è stato preso in
esame, ma non soddisfaceva in pieno, per una serie di motivi, le nostre
esigenze e perciò è stato scartato come ipotesi.
2. ESEMPIO PRATICO DI APPLICAZIONE DEL RATING
Prima di entrare
nel dettaglio dell’algoritmo, è preferibile vederne un esempio pratico
di applicazione.
I grafici che
seguono contengono una serie di dati (cioè partite e risultati) del
campionato AFP 2005
relative al team dei Banditi ed a quello dei Grizzlies:
Non si tratta dei
dati di tutti i bowl, ma di un numero comunque significativo di partite
(90).
Lo schema sopra esposto riguarda il
team dei Banditi e quello dei Grizzlies ma di fatto,
ogni squadra ha una sua pagina con l’elenco dei risultati delle partite
disputate (evidenziati in azzurro) ed un riepilogo statistico delle
performance della squadra (riquadro giallo).
Consiglio di
concentrarsi soprattutto sulla parte evidenziata in azzurro.
Lo schema che
segue
contiene invece la
classifica generata sulla base del rating
(Power Rating,
colonna gialla).
Non bisogna
stupirsi che i Banditi siano dietro a Rocketeers e Hedgehogs, perchè
quell’anno Mantova e Reggio Emilia avevano iniziato il campionato molto
bene (per poi calare nel finale, specie gli emiliani). Controllate
comunque i risultati per fugare eventuali dubbi.
Noterete
subito che la classifica stabilita dal rating non corrisponde a quella
della percentuale di vittoria.
È un errore?
Assolutamente no.
Controllate
la colonna Schedule, che riporta un valore che descrive la difficoltà
del calendario di ogni squadra.
Più è alto il
valore e più il calendario è stato impegnativo. Questa colonna spiega le
apparenti incongruenze.
Gli Hedgehogs,
pur avendo una percentuale di vittoria inferiore a Rocketeers, Banditi e
Grizzlies, sono considerati più forti perchè hanno avuto un calendario
più difficile. Controllare per credere!
I Grizzlies, pur
avendo un’ottima percentuale di vittoria, la hanno ottenuta anche grazie
ad un calendario piuttosto facile (anzi, in assoluto il più facile tra
quelli di tutte le squadre).
Il rating “se ne
accorge” e lo tiene in considerazione, mettendoli dietro a tre squadre
che hanno una percentuale di vittoria minore, ma ottenuta contro
avversari più impegnativi.
Per lo stesso
motivo, Rebels ed X-Men sono davanti ai Green Hunters che, pur avendo
una migliore percentuale di vittoria, hanno avuto un calendario più
abbordabile.
Se guardate e
valutate con attenzione i risultati vedrete che
la
classifica generata dal rating è decisamente più attendibile di quella
basata sulla sola percentuale di vittoria.
3. L’ALGORITMO DEL RATING
Qual è
l’algoritmo del rating? Come viene calcolato il valore finale di “forza”
di una squadra?
Questi sono i
vari passaggi.
Per ogni
vittoria,
la squadra riceve un
numero
positivo di punti.
Questo numero è
fisso,
cioè uguale per ogni vittoria e per ogni squadra (indipendentemente da
contro chi si vince e con che margine).
Il numero di
punti vittoria non è definito arbitrariamente, ma è uguale al
margine di
vittoria medio
(calcolato su
tutte le gare di campionato giocate fino a quel momento).
In questo modo si
attribuisce il giusto peso alle vittorie, senza sottovalutare le
vittorie ottenute con pochi punti di scarto, nè sopravvalutare quelle
ottenute facilmente e quindi con ampio margine di punti.
Per ogni
sconfitta,
la squadra riceve un
numero
negativo di punti.
Questo numero
non è fisso,
ma
dipende
dallo scarto di punti con cui si è perso.
Tuttavia, per non attribuire eccessivo valore ad una sconfitta pesante
nel calcolo del rating, si stabilisce un numero massimo di scarto di
punti.
Questo numero (lo
chiameremo “tetto
del margine di sconfitta”)
è uguale a 1,5 volte il margine di vittoria medio.
In pratica, se
una squadra perde con uno scarto inferiore al tetto, il punteggio
negativo è uguale allo scarto effettivo del punteggio. Se una squadra
invece perde con uno scarto superiore al tetto, il punteggio negativo è
uguale al tetto stesso.
Si sommano
quindi tutti i punti
(positivi e
negativi) assegnati per ogni partita, e
si divide
la somma per il numero di partite giocate
dalla squadra. Si
trova così un Team Rating, che fornisce una prima indicazione della
forza della squadra.
Questo Team
Rating però
non
considera contro chi si è giocato,
cioè la difficoltà del proprio calendario.
Per compensare
questo fatto, per ogni squadra calcoliamo il
valore
medio del Team Rating degli avversari
che la squadra ha
avuto, e lo sommiamo al Team Rating della squadra stessa.
Quello che
otteniamo è il Power Rating, che considera questi tre fattori:
1)
Vittorie e
sconfitte
2)
Margini di
vittoria e sconfitta
3)
Difficoltà
del calendario
(cioè squadre
affrontate)
Se ci pensate,
questi tre fattori
sono quelli
che tutti noi prendiamo in considerazione quando mentalmente cerchiamo
di stabilire una classifica del valore delle squadre.
Il rating fa la stessa cosa, ma usando la matematica.
C’è un ultimo
passaggio, che è del tutto ininfluente ai fini della classifica del
campionato, ma serve a
rendere
confrontabili i valori di una stessa squadra in campionati diversi
(credo
che possa essere una cosa interessante e di incentivo per le squadre).
Per fare ciò
si divide il Power Rating per il margine di vittoria medio
e, per praticità,
lo si moltiplica per una costante.
Questa costante è 14, valore arbitrario scelto perchè corrisponde a 2 TD
trasformati e perchè consente di ottenere dei numeri facili da
confrontare.
4. OSSERVAZIONI
Tutte le squadre
(anche quelle rookie) partono da uno stesso rating iniziale (pari a
zero).
Il rating si
aggiornerà (e verrà pubblicato) dopo ogni settimana di campionato.
Il
rating è più accurato della percentuale di vittoria, perchè tiene in
considerazione “come” e “contro chi” si vince o si perde, consentendo di
evidenziare meglio la differenza di valore tra squadre che hanno una
simile percentuale di vittoria.
Il rating è un
sistema meritocratico, che produce una classifica che rende atto del
valore effettivo delle squadre dimostrato sul campo, indipendentemente
da quanto giocano.