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25 Luglio 2006 -
Si è svolto domenica scorsa
presso gli impianti sportivi del CUS Ferrara il training Camp della
nazionale italiana di flag, di seguito un breve racconto del "piccolo
grande" Peez-Plaxico e della sua esperienza..... vissuta da
protagonista........
"Caldo, mamma mia che caldo, e grilli, mamma mia quanti grilli, qualcuno
può spegnerli che fanno diventare il caldo ancora più caldo, il
termometro e l’afa sono impietosi per quelli sul campo, coaching staff,
Igna, atleti e famiglie.
Le
persone che passano dalle parti del C.U.S. probabilmente si chiedono
cosa ci fanno e cosa spinge quel branco di scellerati su un campo con la
canicola tipica del metà luglio di ste parti e la risposta per entrambe
le domande è una sola, la maglia azzurra per i prossimi mondiali in
Korea.
Siamo
quel che siamo sotto sto sole che ci picchia in testa come il martello
di Efesto o di Thor o di Nino Resca ( il meccanico del mio paese ) o di
chi volete voi, ma vi garantisco che picchia, oggi non ci sono clan, non
ci sono rivalità solo Uomini che inseguono il loro sogno…esser nel
roster dei 10 che andranno a giocarsi il mondiale, è solo la mia
personalissima lettura della giornata, ma ho visto in campo solo Uomini
con un unico scopo comune e allora chi se ne fotte del microclima
impietoso che ci fa sudare come fontane e della pelle che inizia a
bruciare e della gola che diventa arida e secca come Piazza Maggiore a
Bologna a Ferragosto e chi se ne fotte se dopo un po’ le gambe vanno più
lente e il cervello pure e gli infortuni sono in agguato come predatori
perchè chi è al tuo fianco è come te e bastano pochi segni, uno sguardo,
un cenno del capo per capire che ci puoi contare.
Il
camp è lungo ma proficuo, i ritmi alti ci spremono ma è giusto così...le
mezze fighe a casa, tutto per un sogno e non voglio sentir parlare di
sport minore o rubabandiera perché non so voi ma se gioco è perché amo
sto sport ....e il Mondiale è un nuovo punto di partenza, per chi ci
sarà, e non un arrivo, uno stimolo in più sarà rappresentar una
minoranza, perché è quel che siamo, in una competizione mondiale e
cercar di dar voce e visibilità ad un movimento in forte crescita, il
numero delle squadre parla chiaro in tal senso, e allora culliamoci
speranzosi ancora per un po’ in sto sogno almeno fin quando non ci sarà
la lista dei Dieci e per piacere…che qualcuno spenga i grilli"......…
Peez-Plaxico