24
aprile 2009
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Il ringraziamento di
capitan Raffi per l'invito al Memorial Bowl di Roma.
UN GIORNO DA ORSO
"La prima volta che mi sono
imbattuto nei temutissimi plantigradi non avevo neanche l’età legale per
mettermi un casco ed un paraspalle; correva l’anno 1983 (o 84 o 85,
comunque avevo i capelli ancora neri) e la tetra fama rissabonda che
accompagnava ragazzi di Pietrangeli, fascinoso tennista dall’occhio
ceruleo, aveva fatto ipotizzare un match gandguignolesco ospitato per
l’occasione non nella storica dimora dei rapaci estensi ma in un modesto
impianto sperduto nella bassa ferrarese; niente di tutto ciò, un
ordinario match di football italico di quando i lanci erano una rarità
ed il suono della plastica una costante, più per demerito della
compagine estense che per lo strapotere fisico dei capitolini.
Poi sono scomparsi, si
vociferava che il buco dell’ozono li avesse fatti estinguere, per poi
ricomparire 20 anni + tardi, mutati, senza armature, con due code, ma
sempre con la stessa orma e con la stessa fama di mangia uomini che li
precede su ogni campo.
Fino a sabato scorso avevo
vestito solo la maglia dei Banditi, quella della Nazionale e quella dei
Barbarians, ma mai avevo giocato in un’altra squadra di club; una vera
emozione, amplificata dal fascino che quei colori che mi apprestavo a
difendere hanno sempre esercitato sul sottoscritto.
Purtroppo vittima di Boys
(due costole rotte in allenamento), di un buco sotto il piede (dice il
saggio: se vuoi pestare un corallo meglio se ti metti le pinne) e del
jet-FLAG (giocare 5 partite di seguito dopo 12 ore di aereo non è il
massimo) non sono riuscito ad esprimermi al meglio, ma ho fatto il
possibile per onorare l’impegno giocando spesso in doppio ruolo, e
togliendomi anche la soddisfazione di segnare in maglia arancione.
Una bellissima giornata di
sport, impreziosita dall’autoarbitraggio coraggiosamente importato dalla
ville lumiere da Bombyno, alla faccia di tutti quelli che “coi romani
non ci voglio giocare perché ho paura”.
Grazie Vittorio, perché
imparare viaggiando è importante, ma ancora di più è dividere le nuove
conoscenze con gli amici.
Grazie Enrico, perché gli
orsi non sarebbe così temuti se non ci fosse la Tua grinta in campo.
Grazie a tutti gli Orsi che
hanno rinunciato a giocare di più per regalarmi un’emozione".
Raffi #13
Raffi #13 - Cp. Moglioni #45 - Mirko
Sassi #35
Questo il resoconto completo della bella manifestazione romana apparso
sul sito dei Grizzlies:
MEMORIAL BOWL: MARINES DI MISURA SUI GRIZZLIES
I “nuovi” Marines si
aggiudicano la prima edizione del Memorial Bowl, battendo i padroni di
casa Grizzlies per 14-13, nel torneo che vedeva la partecipazione, oltre
alle due finaliste, di Green Hunters, Black Hunters, e degli esordienti
Raiders capitanati dal QB Davide Mingoli, allenati da Mattia Mingoli e
Bartolomeo Iaccarino.
Agonismo al massimo
livello dal primo all’ultimo incontro, partite decise negli ultimi
istanti e scarti infinitesimali fra le concorrenti, con i giovanissimi
Raiders che si arrendono ai più esperti Grizzlies per un solo punto, il
tutto in un clima di eccezionale correttezza e amicizia, sono questi i
dati più significativi di una giornata tutto sommato positiva ma che,
all’inizio, aveva fatto temere il peggio dopo che uno scontro fortuito
lasciava al suolo, privo di sensi, un giocatore degli Hunters; solo
grazie all’intervento tempestivo di Enrico Moglioni e Mario Bazzucchi si
evitava il peggio, ed il giocatore poteva essere accompagnato in
ospedale per un primo soccorso e per i necessari accertamenti.
I premi legati a
personaggi del football capitolino, prematuramente scomparsi, a cui il
Bowl è intitolato, sono stati così assegnati:
- premio Enrico Sodini
per il miglior Quarter Back a Massimo Fierli (Marines)
- premio Giuseppe
“Pepito” Tonelli per il miglior Linebacker a Vittorio Giannelli (Grizzlies)
- premio Paolo Cacciamo
al miglior Receiver a Emanuele Mingoli (Raiders)
- premio Gianluca Reggia
per il miglior blitzer a Lorenzo Latini (Raiders)
- premio Gianni De Simone
per il miglior difensive Back a Massimiliano Bonomo (Marines).
Risultati:
grizzlies 19
- green hunters 13
black hunters 12 - marines 27
green hunters 19 - raiders 12
black hunters 6 - grizzlies 39
marines 40 - raiders 12
green hunters 21- black hunters 6
raiders 24 - black hunters 2
marines 34 - grizzlies 21
Finale
marines 14 - grizzlies 13