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LE PAGELLE DI PLAXICO

 

 BOWL CAVRIAGO

INTERDIVISIONALE NORD - EST

2 LUGLIO 2006

REGGIO EMILIA

 

 

John #1  ormai l’ hermano gioca in casa anche a Reggio nell’ Emilia essendo suo genero il boss della conference nord e per questo si bulla per il campo permettendosi di spaventare i bambini che gli gravitano attorno. Viene colpito, di striscio, al ginocchio dalla stessa maledizione che ci tolse il sig. Centro in Francia ma dopo un sapiente bendaggio del dottore matto si presenta puntuale ai blocchi di partenza non risparmiandosi mai ogni volta che viene chiamato in causa ma al contrario esibendosi in numeri da morte fiammeggiante, purtroppo per lui si presentano puntuali anche le crew che gli annullano 2 mete buone come il pane con la murta, curiosità: si trasforma in Doxa prima di ogni match dando gli exit-pol in punti percentuali sulle sue condizioni cliniche ai capitani, io i numeri me li gioco al super… HOME SWEET HOME

 

Paltro #2  porta addosso ancora i segni dalla trasferta francese, e non si parla dei centimetri al girovita dovuti alla sovraesposizione alle baguette, ma del versamento nell’ interno coscia, una macchia scura di proporzioni bibliche nella quale i più credenti credono d’ aver carpito il terzo segreto di fatima, ma per me è un pipistrello.L’impegno è massimo come sempre, su tutti va citata la semifinale coi Leoni, ma purtroppo anche a causa delle non ottime condizioni del suo parco ricevitori, trasformatosi per l’ occasione in un lazzaretto, in finale non riesce ad incidere come invece sa e può fare.. oppure è solo pretattica tenendosi in serbo per quando conterà davvero vincere?! Fatto sta che la fiducia è piena nei suoi confronti e oltre alle chiavi del gioco gli affiderei pure quelle di casa mia… MASTRO DI CHIAVI e un po’ GUARDIA DI PORTA

 

Plaxico #7  anche lui marca visita dallo sciamano Pony e non è al 100% , però è contento come un cagnolino di poter giocare finalmente contro facce e realtà nuove del flag. Ad inizio del bowl i compagni si assicurano che il salvavita della lingua sia stato correttamente manutentato e infatti gioca con diligenza, concentrato e abbastanza efficace sia nelle corse come nei blitz, che nel linguaggio e nei modi sofisticati coi quali affronta tutte le chiamate arbitrali. Contesta apertamente l’ assegnazione dell M.V.P. non tanto perché Alan non se lo meriti, anzi, ma volete mettere con la Sally… GIRL POWER

 

R@ffi #13  Vince Lombardi lo diceva: ” l’attacco fa vendere i biglietti, la difesa fa vincere le partite” impressionante il salto di qualità che la nostra defense ha fatto sotto la gestione di Lui, se subiamo solo 49 punti in 5 partite qualcosa vorrà pur dire e si sa che il campo non mente mai. Superato l’ esame da domatore di elefanti c/o il circo di Moira Orfei si dimostra abile e saggio sia nel ruotare il personale in campo a seconda delle situazioni sia ad abbinare la manica giusta al colore della jersey, ormai il Cubano più desiderato nei peggiori bar de Caracas non si pone più limiti spingendosi addirittura come prossimo passo ad insegnare la tabellina del 7 a Boys…PRINCIPE DI BEL-AIR

 

Ciccio #22  premiato dalla dirigenza di Cavriago per le gesta di supporto logistico-morale in Normandia si segnala per aver giocato uno strepitoso bowl in difesa, in attacco, invece, causa acciacchi vari, le gambe e le mani hanno girato meglio in altre occasioni, risultando comunque sempre un valido elemento, ma quando ormai siamo abituati alle lasagne non ci accontentiamo più del brodo di pollo. Nota di redazione, pare che il giornalista tedesco che ha definito gli italiani come parassiti, abbia incontrato in giro per aeroporti Luchino, domenica in poche ore è riuscito a; scroccare un pranzo intero a Nico, una fascia in neoprene a me e i guanti ad Andre… TZENGHEN

 

Cavallino #35  arriva al campo da solo proveniente da una notte di lavoro e subito inizia l’ opera di recupero e restauro dei Banditi benda, spalma, tira, copia, incolla, lettera e testamento. In campo è come l’ uragano Cathrina : devastante e rumoroso, nonostante si faccia ancora ingolosire dalle statistiche confeziona una prestazione difensiva veramente impressionante, sfruttato a pieno potenziale dal suo capitano. Nei momenti di pausa riceve sotto al gazebo nero rosso pazienti e adepti che vogliono farsi miracolare dall’oriundo, folle si accalcano al grido di “ toccaci Stephen toccaci o di soltanto una parola e noi saremo salvati” per concludere degnamente la giornata va a far notte in pronto soccorso a Correggio… MILAGROS

 

Cipster #42  ogni tanto pare assentarsi dal giuoco come Rockfeller senza Luis Moreno, burattino senza fili, e invece quand’ è in campo pare proprio Big Jim mega figo, gli schiacci il tasto sulla schiena e lui fa sempre la cosa giusta nel modo giusto , è come il Sundance Film Festival pochi effetti speciali ma tanta, tantissima sostanza e ancor più cuore, unico neo che ne macchia la prova, il ciclista col quale si ostina a giocare, ha telefonato Elthon John e a chisto quando glielo ridai… MAURO REPPETTO

 

Zano #51  quando si dice che le ferie fanno bene, 10 sack in una giornata sola e scusate se è poco, Stefano ritorna dalle Marche ricordandosi di quando viveva in Polonia ( qst è x pochi ) guidando un’autocisterna trabordante  di una famigerata bevanda energetica indigena del Conero a base di Pelote, chetamina, puffi, saltimbanco e pois ( che si sa prima o poi torneranno di moda ) che in confronto il Red Bull è roba da chierichetti, infatti questa non ti mette le ali, questa ti fa staccare le flag ai qb… RED SEA LION

 

Boys #55 già presente come stunt-man nell’ antico testamento in una lettera di S. Paolo ai Corinzi Marco rimane incastrato nel polmone d’ acciaio che gli fa da chioccia e lo cova da una settimana, sorvegliato dai servizi segreti, la star di “Jurassik Park 4 terrore e delirio in Normandia” e “Mamma ho perso l’ aereo.. mi sono perso in me stesso” dovrebbe rientrare in campo per Palmanova per regalarci nuovi esaltanti deliri noi lo aspettiamo e voi non mancate… SALTAVA I FOSSI PER LA LUNGA

 

Sig. Centro #88  si macchia dell orribile crimine, tornati d oltralpe, di non far prendere aria alle shark di Luca che muoiono piaggiate nella sportina della coop nella quale erano state riposte, per riscattare l’onore macchiato gioca grazie a “ picola punturina qui, qui, qui, qui, qui, qui,qui e qui” e ad un tutore fatto uscire tanto per cambiare dalla sacca di Peez, si dimostra ancora una volta inmarcabile sulle trasformazioni e quindi fondamentale, ma deve per il bene della squadra crescere l’ intesa col qb, se urlare non conta per aver la palla si consiglia l’uso di fumogeni e o segnali luminosi. Diversa la situazione nel basso ventre in cui è meglio che non cresca alcuna intesa con alcun compagno altrimenti siamo da bollino rosso… ROCCO

 

Igna #00  dietro un grande team c’è sempre un grande uomo; Igna uno di noi. Presente sulla sideline come in ogni dove un Bandito abbia bisogno di qualsiasi cosa, tutto fare è davvero il valore aggiunto alle nostre trasferte… BABBO DELL’ANNO

 

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