COLPO DI CALORE
E COLPO DI SOLE
Nella stagione
estiva con la possibilità di stare all’aria aperta si devono conoscere
e riconoscere alcune situazioni di rischio legate al caldo ed al sole.
Ci sono situazioni
che devono essere evitate o almeno riconosciute nelle fasi iniziali
per evitare problemi gravi. Tali situazioni sono il "colpo di sole" ed
il "colpo di calore".
Quando ci sono
situazioni con un caldo "tropicale" con temperature superiori anche di
10°C alle medie stagionali, il sole è sempre più "cattivo" e il caldo
umido può nuocere, anche notevolmente alla salute.
Prepariamoci alle
future ondate di caldo e prepariamoci al caldo futuro.
Il caldo afoso
soprattutto se associato a umidità elevata, come spesso avviene
rappresentano le situazioni ideali per l’insorgenza del colpo di
calore che è il responsabile di ricoveri e di morti soprattutto in
anziani o in persone con problemi di salute.
Le temperature
anche elevate vengono tollerate bene se l’umidità è intorno al 30%,
mentre sul 50% possono iniziare i primi segni di malessere che
diventano sempre più frequenti man mano che aumenta il tasso di
umidità.
L’umidità
eccessiva non consente al sudore di evaporare dal nostro corpo e
quindi, di abbassare dapprima la temperatura cutanea e successivamente
la temperatura interna.
Le stagioni più a
rischio sono, ovviamente, i mesi della stagione estiva soprattutto in
città e nella valli di pianura lontane dal mare.
Le persone più a
rischio sono quelle che hanno difetti nella regolazione della
temperatura cutanea per situazioni legate all’età, come i bambini e
gli anziani, od a malattie come il diabete, le cardiopatie, le
malattie respiratorie croniche, l’ipertensione arteriosa (se in
terapia con farmaci diuretici).
Gli sportivi sono
spesso abituati ad un buon controllo d’autoregolazione della
temperatura corporea, perciò durante l’attività sportiva intensa
bisogna SEMPRE prevenire lo squilibrio elettrolitico che può portare
alla sindrome di calore.
Anche lo stress
psicofisico eccessivo è un fattore di rischio come l’abuso di alcool,
l’uso di droghe, il lavoro pesante.
E’ importante
evitare esposizione eccessivo al sole associata ad una buona
idratazione con sali minerali.
Il colpo di sole è
più raro nella nostra realtà del colpo di calore ma può essere
pericoloso e spesso avviene negli sportivi.
Si manifesta in
giornate molto calde e, contrariamente al colpo di calore, è più
frequente se l’umidità è bassa.
Le ore pomeridiane
sono quelle a maggior rischio.
Consiglio:
·
Consumo di molta frutta, verdura e bevande fresche
·
Bagnare il corpo con acqua fresca quando è possibile o docce
rinfrescanti
·
Cercate di sostare all’ombra quando è possibile
·
Reintegrare i sali minerali sono fondamentale durante l’attività
sportiva
·
Vestirsi con abiti larghi, di cotone e di colore chiaro.
·
Il
capo deve essere protetta dai raggi solare, perciò l’uso di un
cappello o bandana.
Colpo di sole
I “leggeri” colpi di sole
(mal di testa, spossatezza, vertigini, pelle fredda e sudata, talora
svenimento) possono essere curati tenendo il paziente all’ombra (o in
ambiente con aria condizionata) e applicandogli sulla testa
asciugamani imbevuti di acqua fredda. Gli si possono far bere tre o
quattro bicchieri di acqua fredda contenenti ciascuno mezzo cucchiaino
di sale, uno ogni quarto d’ora.
Colpo di calore
Il soggetto colpito da
colpo di calore è debole, stordito, con forte nausea.
Cessa di sudare e la
pelle gli diventa calda e secca.
La temperatura corporea
sale rapidamente e può arrivare a
40°C o
più.
Il paziente può perdere
conoscenza.
Mettetelo subito in luogo
fresco, sdraiatelo all’ombra, con la testa e le spalle leggermente
sollevate e se possibile bagnatelo abbondantemente con acqua fresca.
Avvolgetegli testa e
corpo in asciugamani e lenzuola imbevuti di acqua fredda.
Massaggiategli le gambe dirigendovi dai piedi in alto, verso il cuore.
Dategli bevande fresche
ma non stimolanti.
Chiamate comunque il
medico.
Dott. Stephen CAVALLINO
Laurea in Medicina e Chirurgia - Università di Bologna 1989
Diploma di Specializzazione in Medicina D'Urgenza- (FE) 1996
Dipendente USL c/o Pronto Soccorso Ospedale di Coreggio, Reggio
Emilia.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Ferrara dal Gennaio 1990
* Corso di specializzazione in terapia fisica e riabilitazione -
Istituto Ortopedico Rizzoli (BO)
* Corsi in Medicina d'Urgenza a Reggio Emilia - AMLS, ATLS, PBLS,
ACLS, PHTLS, BLSD, BLS, MOP, PALS ( 1996-2007)
* Corso di Zilgrei - studio posturale - Diploma 1992 – Milano
* Corso di Nutrizione 2001- 2003 – Londra
* Corso di Proloterapia - 2002 - Milano e USA (Wiscon
University)
Esperienze professionali:
* Guardia Medica - Ferrara, 1990 - 1996
* Medico durante gare sportive 1990 – 2000
* Medico Penitenziario - Ferrara, 1992-1996
* Medico Consulente Enichem - Ferrara 1994 – 2007
* Consulenza Nutrizionale - 2001- 2007
* Proloterapia Honduras - Diploma 2002 - 2007
* Proloterapia Messico - Diploma 2006
* Medico Ufficiale per il Concorso di Bellezza "La più bella del
mondo" 2002- 2007
* Medico Sociale - Aquile di Ferrara - Football Americano
2006-2007
* Medico Consulente Base N.A.T.O. (Vicenza - Ferrara) 1999-2007
* Medico Nazionale Italiana di Flag Football 2004-2007
Prestazioni volontarie
Unitamente ai Medici Americani della Associazione di Hackett Hemwall
effettuato volontariato attivo nei paesi poveri 2-3 volte all' anno
in particolare: Messico, Honduras e Filippine.
Offerte in queste sedi terapia per il dolore cronico dell'apparato
muscolo-scheletrico mediante la Proloterapia.
Lavori all' estero
* Consulenza ed Educazione Alimentare
* Consulenza Medico Sportiva della Nazionale Italiana di Flag
Football
* Proloterapia
* Medicina Alternativa