10 SECONDI DI FLAG
FOOTBALL......lettera aperta
…..La prima volta che ho
indossato delle “bandierine” alla cintura e giocato un match di flag
football risale al lontanissimo 1984, era una festa della birra a
Tresigallo, un piccolo paese nella bassa ferrarese, in campo 4
squadre, formate perlopiù dai compagni di squadra del football, quello
vero intendo…nella mattinata precedente ero andato al mercato ed avevo
acquistato 5 T-shirt a strisce orizzontali, arancioni e rosse…davvero
inguardabili ma costavano poco, sembravano le maglie dei pirati od
ancora meglio quelle dei mozzi imbarcati su qualche vecchio vascello
nei mari del sud del XVI secolo….ma alla sera indossate in campo in
quell’improvvisato torneo di flag sembravano bellissime, una vera
squadra pronta e decisa a vincere…..
Il torneo lo vincemmo….e
come trofeo ricevemmo un fusto enorme di birra…fu una notte magica e
straordinaria.
E’ stato probabilmente
quell’improvvisato torneo e quelle orrende maglie a farmi innamorare
di questo sport, veloce, dinamico e divertente e per chi come me
giocava ricevitore poteva apprezzarne ancora di più lo spirito ed il
principio….
Poi dopo qualche anno il
Memorial Rubini, altro torneo, altro flag football, questa volta più
organizzato e serio…. ed ancora mi sono buttato con passione…. memore
di quel torneo della birra del 1984 e soprattutto del divertimento di
quella serata……
Dalla prima edizione del
Rubini del 1996 non ho più smesso di giocare….e la passione è
cresciuta anno dopo anno, sono nati gli Antenati e poi nel 1999 i
Banditi e con loro l’iscrizione nel circuito AFP….ho conosciuto Mirko
SASSI e LAZZARO due malati di mente come me che vivevano ed ancora
vivono per il football e per quella meravigliosa palla ovale…..
Alla prima partita di
campionato io ero assente…..era il 1999 ed il mese di maggio e si
giocava a Bologna, gli avversari del Bowl erano gli X MEN, i GREEN
HOGS, i CELTICS di Castenaso (BO) e una squadra di Milano….io ero
bloccato in Sardegna, per un maledetto corso di aggiornamento… ma John
e gli altri Banditi (Boys, Taz, Zano e Pietro) erano in campo…. ed io
con la mente ero con loro, play dopo play, lancio dopo lancio….
Il risultato non fu
straordinario…credo una sola vittoria contro i ragazzini di Reggio
Emilia…ma la contentezza fu enorme e alla sera al telefono con John
perdemmo due ore a raccontarci della giornata e di quella splendida
avventura……
Il corso di
aggiornamento terminò e per tutto il resto del campionato non persi
più un solo torneo…si unirono al gruppo altri ragazzi FERRO, BORRA e
DEGIO (all’epoca due ragazzini) e via via tutti gli altri……
E’ iniziata cosi…..quasi
per scherzo…..poi con il passare degli anni ho pensato di crederci
davvero….ho iniziato a pensare che quei due malati di mente di Mirko e
Leo forse avevano ragione…..si poteva davvero pensare di costruire un
vero e proprio campionato nazionale di flag football, un campionato
credibile, un campionato che potesse anno dopo anno ingrandirsi ed
accogliere sempre più squadre e sempre più appassionati.
Mi sono dato da fare…ci
siamo dati da fare….i pionieri oltre a noi erano il vecchio O’Malley
con la sua banda di Palmanova e qualche altro personaggio come lo
zingaro Alessandro TANASSI, che come un vero mercenario si vendeva al
miglior offerente pur di giocare qualche down…. “probabilmente ora
sarà ridotto a pezzi in qualche città sperduta nel mondo”…
In tutti questi anni
abbiamo lavorato duro…molte volte sbagliando ed altre azzeccandoci…ma
è stato comunque un lavoro e una passione costante…non abbiamo mai
mollato ed abbiamo sempre cercato di far crescere questo cavolo di
sport tanto bello da giocare…quanto brutto e noioso da vedere…..
Abbiamo accolto e fatto
crescere tante squadre nuove, nuove facce e nuovi giocatori che si
appassionavano….. talvolta simpatici e talvolta un po’ meno, persone
che rimanevano contagiate da questo cavolo di sport…..tanto bello da
giocare…quanto brutto e noioso da vedere…..
Si….credo davvero di
poter dire che c’ho dato l’anima…..e non solo quella…ho dedicato tante
ore per cercare di migliorare tanti piccoli aspetti…ho trascorso ore e
ore al telefono parlando con tutti….cercando di convincere, mediare,
spronare, calmare, informare, persuadere, conciliare e tanto tanto
altro ancora….ho passato giornate e giornate incollato al monitor del
mio computer, scrivendo, rispondendo disegnando ecc ecc …..e la cosa
incredibile è che se avessi la possibilità di tornare indietro…rifarei
ancora tutto quello che ho fatto…nel bene e nel male…..
Credo fermamente che da
quel primo campionato del 1999 molte cose sia cambiate…..forse non c’è
più quello spirito pionieristico ed avventuriero di quegli anni…forse
c’è molta meno sportività e la gente gioca meno per il puro e semplice
divertimento ma credo onestamente che tutto sommato oggi si possa dire
che esiste un campionato di flag football, un campionato che con tutti
i suoi difetti e con tutte le sue difficoltà appare credibile, con
tante squadre iscritte che ogni 15 gg scendono in campo e disputano
tante e tante partite…..
Forse ci siamo
riusciti…forse ci sono riuscito…..forse un po’ di merito è anche
nostro…..è anche mio…..
Domenica scorsa tutto è
improvvisamente crollato…..dieci secondi di inspiegabile follia hanno
compromesso 10 anni di duro e costante lavoro…dieci secondi di follia
hanno distrutto quello che di buono ho cercato di fare e dimostrare…..
Dieci secondi valgono
più di dieci anni………
Ho sempre messo sopra a
tutto la sportività e la lealtà…in campo e fuori… mi sono sempre
impegnato e battuto perché tutti capissero che sportività e lealtà
vengono prima di tutto…anche prima del divertimento…..
Nei primi campionati non
era mai esistito un problema disciplina….ogni tanto in campo si vedeva
qualche scaramuccia e volava qualche spintone o qualche offesa ma poi
tutto si placava ed una sincera ed onesta stretta di mano ed una birra
ghiacciata risolveva tutto…senza bisogno di cartellini gialli,
ammonizioni…espulsioni….e squalifiche…
Poi gradualmente è
tutto un po’ cambiato…..sono aumentate le squadre e con loro qualche
cattiveria…qualche gelosia….qualche insulto in più e poi negli
ultimissimi anni…..sempre peggio…..quest’anno poi…un disastro.
Forse eravamo
impreparati….abbiamo cercato di correre ai ripari, siamo intervenuti
forse male e forse in maniera maldestra…..
Ho sempre pensato che
squalifiche ed espulsioni servano a poco….e purtroppo non sempre
risolvono il problema……mi è sempre importato molto di più che il
giocatore capisse il suo errore e porgesse delle scuse sincere…..quelle
forse sono più utili ed efficaci…..
Sia chiaro le mele marce
vanno allontanate….ma se è possibile recuperare anche un solo pezzo di
quella mela il tentativo va fatto…….
Il fatto più brutto
(prima del mio di domenica scorsa) ha riguardato quest’anno l’amico
Riccardo PIGNOLO…..il consiglio dell’AFP ha decretato 4 giornate di
squalifica….poi ridotte a 2.
Io non ho votato…perché
il “fattaccio” riguardava noi dei Banditi…..probabilmente se avesse
riguardato altre squadre ed altri giocatori forse avrei votato
anch’io per le 4 giornate…..non lo so…..
Una cosa è certa….e O’Malley
e Miki De Grassi lo possono confermare…..se Riccardo avesse dichiarato
delle scuse (senza entrare nel merito della vicenda) tutto si sarebbe
azzerato…di questo ne abbiamo parlato a lungo con O’Malley e Miki…..perché
per tutti noi la cosa importante non è la squalifica….ma è evitare
che ci si possa fare del male e soprattutto che il giocatore compreso
ed assimilato l’eventuale errore possa non ripeterlo e tornare in
campo a giocare e divertirsi…..
Nel nostro piccolo mondo
non sono e non sono mai stato un “forcaiolo” o un “giustizionalista”…..sono
capitati nel corso della stagione altri episodi ed altre scorrettezze
e non ho mai spinto per squalifiche gratuite od allontanamenti dai
campi di gioco…..ricordo ad esempio due episodi avvenuti nell’ultimo
bowl di Palmanova…uno riguardava alcune flag non regolamentari
indossate da un giocatore……e l’altro una piccola zuffa occorsa sempre
nello stesso bowl tra due giocatori in campo.
Nel primo caso ho
preferito prendere da parte il giocatore, allontanandolo dal gruppo e
dagli altri compagni di squadra…non volevo umiliarlo davanti ad
altri….. cercando di fargli capire l’errore….era ed è giovane e
talvolta esuberante….sperando che comprendesse e capisse…..senza
espulsioni o squalifiche……
Nel secondo la stessa
cosa…i due giocatori si erano presi a spintoni e manate…..ma poi
successivamente la cosa si risolse con una stretta di mano e tante
scuse…… senza espulsioni o squalifiche……e pregai l’arbitro di non
segnalare l’episodio nel suo referto…….
Nel sito dei Banditi non
ho mai e dico mai pubblicato o raccontato delle correttezze o dei
fattacci che capitavano nel corso delle partite o dei Bowl e….”se una
volta per errore è capitato ho provveduto immediatamente a cancellare
le righe incriminate”…ho sempre preferito lasciar spazio al flag, al
gioco ed alle belle azioni…..elogiando, riconoscendo e premiando la
vittoria od il trionfo degli avversari o dei singoli giocatori che
indossano un’altra maglia……non ho mai volutamente aperto un forum nel
nostro sito…. perché purtroppo talvolta diventa uno strumento di
offese e provocazioni che non portano da nessuna parte…….
Ho sempre cercato di
vivere lo sport al 100%, cogliendone solamente gli aspetti positivi e
mai quelli negativi……
Domenica scorsa ho
sbagliato…..ho tremendamente sbagliato, ed ancora adesso mi domando il
perché……per quello che ho fatto sono stato giudicato da un gruppo di
persone (CoAFP) che sono prima di tutto un gruppo di amici……amici che
nonostante le mie raccomandazioni hanno probabilmente e volutamente
ragionato più con il cuore che con la testa……
La sentenza ovviamente
non è corretta…..chiunque leggendo tra le righe del regolamento
disciplinare (Scritto ed inviato dal sottoscritto) se ne rende
conto…anche un bambino di 6 anni……
I ragazzi del CoAFP lo
sanno…..e lo sapevano…ma probabilmente non se la sono sentita di
esprimere una sentenza più dura e punitiva…….
In questo modo si sono
terribilmente esposti….esposti a critiche certe e sicure,
difficilmente contestabili…….ma non condannateli….la vera colpa è
solamente la mia…..la colpa di non aver saputo controllare un istinto
che andava controllato e represso, la colpa di aver reagito in maniera
incomprensibilmente eccessiva ad un gesto tutto sommato perdonabile…….
Per tutto quello che è
successo a fine stagione presenterò le dimissioni dal mio incarico di
Commissioner…..avrei voluto farlo subito….ma credo sia giusto portare
a termine il mandato per non creare ulteriori problemi…..in futuro non
posso pensare di proseguire ulteriormente il mio lavoro, ho perso la
serenità e la tranquillità che una mansione del genere
necessita…….spero che il futuro Commissioner abbia la fortuna di poter
lavorare con un gruppo di persone come quelle che hanno aiutato il
sottoscritto…con la stessa passione, la stessa serietà e lo stesso
entusiasmo….e credetemi non è poco…….
Per quanto riguarda il
finale della stagione non so ancora cosa fare…..sono molto
combattuto….è chiaro che se la mia squadra dovesse raggiungere le
finali mi piacerebbe enormemente poterle disputare…. ma nello stesso
tempo credo sarebbe giusto autosospendersi fino alla conclusione del
campionato……e talvolta penso addirittura sarebbe giusto ritirarsi ed
appendere le “flag” al chiodo…non so sono davvero molto combattuto……..
A tutti voi chiedo
invece una sola cosa…..se potete e se volete vi chiedo di essere
giudicato per i dieci anni di flag football e non per gli ultimi 10
secondi……..
Un abbraccio a tutti……
Paltro#2
Citando ed adattando una
frase di un noto film oggi John mi ha detto……..“Il Flag football
non forma il carattere… lo rivela…..”